mercoledì 3 aprile 2013

Intervento del comitato all'incontro con la Commissione Ambiente e Urbanistica

Buonasera a tutti,
siamo i rappresentanti del Comitato per Piazza Brunelleschi, costituitosi in opposizione al progetto di parcheggio interrato proposto all'Amministrazione Comunale da una ATI di cui fanno parte la Trevi SPA e la Firenze Parcheggi mediante la formula del project financing.
Abbiamo richiesto questa audizione presso le Commissioni Ambiente ed Urbanistica per manifestare la netta contrarietà di tutti i residenti e buona parte dei commercianti dell'area interessata, e fornire degli spunti di riflessione in merito al suddetto progetto.
Le principali ma non uniche ragioni della nostra contrarietà, si possono riassumere in:


  1. Rischi per le possibili lesioni agli edifici presenti in piazza, in considerazione del fatto che gli scavi verrebbero effettuati a soli 5 metri dalle abitazioni.

  2. Mancanza di studi effettuati nel sottosuolo della zona, ma solo ipotesi basate sui risultati dei lavori effettuati nella “vicina” piazza Ghiberti, comportando di conseguenza che:
    a. Non vi sono informazioni sulla natura e sulla stabilità del sottosuolo.
    b. Non vi sono informazioni sulla possibilità di ritrovamento di reperti archeologici, peraltro molto probabili.

  3. Presenza di falda acquifera a soli 6-7 metri di profondità.

  4. Allo stato attuale non vi sono riferimenti ai parcheggi per chi è in possesso del permesso ZTL: il progetto prevede la costruzione di 190 posti alla tariffa oraria di 3 euro, prevedendo un euro aggiuntivo per chi accede alla ZTL senza permesso. Non risulta quindi che siano previsti posti gratuiti o agevolazioni per chi è in possesso del suddetto permesso, né per gli utenti del vicino ospedale di Santa Maria Nuova.

  5. Inquinamento acustico e atmosferico della zona: sia per tutta la durata dei lavori, che una volta finiti.

  6. Difficoltà alla viabilità della zona:
    a. Durante i lavori: Non vi sono studi sui percorsi alternativi; l’entrata e l’uscita
    dei mezzi pesanti utilizzati per la costruzione potrebbero portare ad un
    “collasso” della viabilità, già precaria, creando complicazioni a chi abitualmente frequenta la zona ed anche a chi deve usufruire delle prestazioni sanitarie dell’Ospedale di Santa Maria Nuova.
    b. Dopo i lavori: incremento del traffico nella zona, come conseguenza della presenza del parcheggio a rotazione veloce, con grave allungamento dei tempi per entrare ed uscire dal centro per i residenti o per chi deve raggiungere l’Ospedale di Santa Maria Nuova. Ciò appare inevitabile, a causa del limitato numero di strade percorribili e della loro dimensione estremamente ridotta. Tutto questo potrebbe ripercuotersi anche sulla
    viabilità dei Viali di Circonvallazione, come già succede per il Parcheggio in Piazza Stazione .

  7. Non vi sono garanzie sulla tutela delle imprese commerciali presenti in zona, che andrebbero incontro, durante l’esecuzione dei lavori, a gravi disagi rischiando anche la cessazione dell’attività.

  8. Nel Piano Strutturale approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 2011/C/00036 del 22 giugno 2011 viene fatto esplicitamente presente come nella realizzazione di parcheggi interrati si debba tenere di particolare conto delle zone verdi e di prediligere aree non alberate, a pagina 10 e 48 dell’allegato n. 2 alla “Valutazione Ambientale Strategica” di tale delibera infatti si afferma che: “nel caso di parcheggi sotterranei garantire opere a verde di superficie di elevata qualità e prediligere comunque in alternativa, ubicazioni di tali strutture in piazze e altri spazi aperti non occupati da suolo agrario o già destinato o da destinare a verde.” (Si ricorda che piazza Brunelleschi è alberata).


Dopo un’attenta analisi del sopraccitato Allegato n. 2 abbiamo ritenuto opportuno
segnalare che con tale progetto:

  • Non viene rispettato il presupposto della “reintroduzione della residenza e dei servizi ad essa connessi per il raggiungimento di un corretto equilibrio fra funzioni nel centro storico, come mitigazione delle trasformazioni legate al business del turismo.

  • Non viene rispettato il presupposto della ZTL “che è stata definita in base a criteri stabiliti dalla UE come zona a basse emissioni o LEZ (Low Emission Zone): […]”. Inoltre, in linea con le disposizioni Europee in materia della “Qualità dell’aria Ambiente e per un’aria più pulita in Europa” attuato dal decreto legislativo 13 agosto 2010 numero 155, nell’Allegato n.2, si afferma che: “In linea con le politiche urbanistiche di livello europeo, l'Amministrazione ha orientato il lavoro di elaborazione del piano sul riconoscimento, della necessità di rivitalizzare le città europee, per farne luoghi sani, piacevoli e accoglienti in cui vivere e permettere alle comunità e alle economie locali di prosperare, ponendo l’ambiente al centro di questo processo.”

  • Non viene rispettato l'obbiettivo di “ridurre la congestione da traffico e i suoi effetti sulla salute umana, promuovere modelli più sostenibili di mobilità”;

  • Non viene rispettato il presupposto di “migliorare la vivibilità urbana, la qualità della vita dei cittadini, l'equità e l'integrazione sociale, l'accessibilità ai servizi/risorse”

  • Viene meno l'obbiettivo di “rendere “più verde” l'economia locale”.

  • Infine non vi è il rispetto del paragrafo 1.1.6 – Patrimonio Storico Culturale, in cui si parla di “[…] potenziamento dei mezzi pubblici e limitazione dell’accesso al centro storico dei veicoli privati allo scopo di diminuire l’inquinamento atmosferico da traffico, causa di annerimento ed erosione delle superfici”, causando così un degrado della città e dei suoi monumenti che sappiamo essere patrimonio dell’UNESCO.

In sostanza, il progetto del parcheggio interrato nel cuore della città è in forte contraddizione con la politica dell'Amministrazione Comunale, che prevede una diminuzione del traffico all’interno della ZTL e un “ripopolamento” residenziale della zona cercando di tutelare le attività commerciali in essa presenti.
Chiediamo pertanto alla Commissione Ambiente qui presente di far fare una rilevazione dell'inquinamento atmosferico ed acustico nella piazza e nelle vie di accesso/uscita, a scopo cautelativo, per monitorare la situazione attuale ed eventualmente compararla con lo stato di inquinamento post-lavori, nel malaugurato caso che tale progetto venga realizzato.
In sostanza, il progetto del parcheggio interrato nel cuore della città è in forte
contraddizione con la politica dell'Amministrazione Comunale, che prevede una
diminuzione del traffico all’interno della ZTL e un “ripopolamento” residenziale della zona cercando di tutelare le attività commerciali in essa presenti.
Chiediamo pertanto alla Commissione Ambiente qui presente di far fare una rilevazione dell'inquinamento atmosferico ed acustico nella piazza e nelle vie di accesso/uscita, a scopo cautelativo, per monitorare la situazione attuale ed eventualmente compararla con lo stato di inquinamento post-lavori, nel malaugurato caso che tale progetto venga realizzato.
Inoltre ci teniamo a dire che la nostra zona è circondata da svariati parcheggi con un totale di quasi 4000 posti auto, collegati più o meno efficacemente alle linee ATAF, alcuni dei quali prevedono la possibilità di abbonamenti:
1. Parcheggio di Santa Maria Novella: 901 posti, tariffa oraria di 3 euro
2. Parcheggio a San Lorenzo: 179 posti disponibili, tariffa oraria variabile da 1,50 a 8
euro a seconda della fascia oraria.
3. Parcheggio in Piazza Ghiberti: 379 posti disponibili, tariffa oraria variabile da 1 a 3
euro
4. Parcheggio Piazza Beccaria: 210 posti, tariffa oraria 1,70 euro..
5. Parcheggio in Piazza Alberti: 313 posti, tariffa oraria di 1,60 euro.
6. Parcheggio Parterre : 1006 posti disponibili, tariffa oraria di 2,00 euro.
7. Parcheggio Fortezza: 521 posti, tariffa oraria di1,60 euro.
8. Parcheggio a Porta al Prato: 300 posti disponibili, tariffa oraria di 1,00 euro.
9. Parcheggio Stazione Binario16: 165 posti disponibili, tariffa oraria di 1,60 euro.
A titolo informativo, siamo andati a controllare sul sito della Firenze Parcheggi la disponibilità quotidiana di posti auto nell'arco di più giorni a caso ed in orari diversi della giornata. Ne abbiamo dedotto che i parcheggi sono sottoutilizzati rispetto alla loro capienza, non è forse quindi preferibile pensare a sfruttarli meglio invece di crearne di nuovi?
In vista della prossima approvazione del Regolamento Urbanistico chiediamo che le
Commissioni che ci ascoltano analizzino i punti che abbiamo sottoposto alla vostra
attenzione e si prodighino affinché il parcheggio interrato in piazza Brunelleschi non vi sia inserito.
Auspichiamo un piano di mobilità che preveda un uso più intelligente dei vari parcheggi scambiatori già esistenti (Fortezza, Ghiberti, Parterre, Beccaria ed altri), creando una capillare rete di bus elettrici in grado di collegarli al centro storico della città. Ci piacerebbe che venissero fatte delle campagne di sensibilizzazione della cittadinanza allo scopo di promuovere l'uso di mezzi ecologici (es. biciclette) e assistere ad un progressivo abbandono – ove possibile – dell'auto, è infatti ora di capire che se noi tutti non ci diamo come obbiettivo quello di muoverci a piedi e di prediligere mezzi meno inquinanti dell'auto il nostro futuro di cittadini e la nostra salute (che è un preciso dovere dell'amministrazione pubblica salvaguardare) saranno fortemente compromessi.
A margine di tutto questo, è notizia pubblicata su La Repubblica di Firenze dell'8 marzo
2013 quella relativa al contenzioso fra la società Firenze Parcheggi ed altri privati per il pagamento di una somma di oltre 6 milioni di euro, derivante dagli sviluppi dell’operazione, anch’essa in project financing, che ha portato alla realizzazione dei parcheggi della Fortezza, di piazza Alberti e piazza Beccaria, nonché di altre opere: a testimonianza che questa modalità operativa presenta ampi margini di problematicità.
Facendo riferimento al discorso tenuto dall’Assessore Meucci durante il secondo incontro partecipativo del 28 gennaio u.s., il Comitato per Piazza Brunelleschi si pone l'obbiettivo di risocializzare e riqualificare la piazza, portando le persone a viverla in modo corretto, convinti che sia l’unica vera soluzione al degrado che la zona ormai vive da troppi anni.
Proprio per questo proponiamo di costruire un giardino alla cui gestione partecipino i
residenti, togliendo parte dei parcheggi a pagamento e ricollocandoli in altre zone. Siamo convinti che attuare un progetto dove si porti un po’ di verde nella zona, stimolando le persone a prendersi cura di un pezzo di città sia l’unica vera soluzione per preservare la sua bellezza, promuovendo la coesione fra abitanti ed allontanando il degrado, in modo da favorire il ripopolamento del centro.

Cordiali Saluti
Comitato per Piazza Brunelleschi

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